Posto che la facoltà dell'imprenditore di procedere all'espulsione delle eccedenze di personale è una componente essenziale della libertà di iniziativa economica, il lavoro ragiona attorno ad un interrogativo cruciale: in che termini la valutazione imprenditoriale circa la sussistenza della situazione di eccedenza è (giudizialmente) sindacabile? L'Autore ripropone una lettura unitaria del licenziamento per motivi economico-produttivi, in grado di accostare il licenziamento collettivo a quello individuale per giustificato motivo obiettivo, attraverso l'applicazione del principio dell'extrema ratio ad entrambe le fattispecie
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Titolo: | Intervento |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Abstract: | Posto che la facoltà dell'imprenditore di procedere all'espulsione delle eccedenze di personale è una componente essenziale della libertà di iniziativa economica, il lavoro ragiona attorno ad un interrogativo cruciale: in che termini la valutazione imprenditoriale circa la sussistenza della situazione di eccedenza è (giudizialmente) sindacabile? L'Autore ripropone una lettura unitaria del licenziamento per motivi economico-produttivi, in grado di accostare il licenziamento collettivo a quello individuale per giustificato motivo obiettivo, attraverso l'applicazione del principio dell'extrema ratio ad entrambe le fattispecie |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/19077 |
ISBN: | 978-88-230-1194-6 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |