La dimensione giuridica del dialogo tra le religioni e le culture

La globalizzazione ha avuto come effetto “l’apertura” dei confini degli Stati membri, provocando il processo di allargamento dell’Europa, ma soprattutto ha generato l’incontro (e lo scontro) tra religioni e culture differenti1. Su queste basi si è affermata una nuova dimensione del pluralismo culturale e religioso, elementi caratterizzanti la società europea. A ben vedere queste aperture non sono altro che l’inizio di un processo, che mostra un andamento ondivago e sembra rimodulare per altri fini una linea di confine. Basta osservare la linea di Schengen per constatare che si è posizionata sul confine delineato dal muro di Berlino. La ridefinizione dei confini comporta l’introduzione di elementi di squilibrio rispetto ai necessari cambiamenti sociali, politici, economici, culturali e religiosi. Ha trasformato lo spazio europeo da una comunità omogenea sul piano culturale ad un insieme di comunità.