L’articolo ripropone il tema della traduzione della canzone d’autore, focalizzato sulle interpretazioni dell’opera di Georges Brassens in Italia. Tale problematica, già affrontata in vari studi, viene qui ampliata con riferimenti alla mimesis, alle sfaccettature dell’imitazione che assume la pienezza della traduzione anche attraverso supporti tecnici. Fra questi, il disco, simbolo degli anni 1960, che i cantautori-traduttori ricordano come il medium del loro primo impatto con il cantante che avrebbe influenzato la loro esistenza; il video, che rende conto dell’interpretazione scenica; il Web 2.0, dove ognuno, autopromuovendosi interprete e facendosi ascoltare da un pubblico vastissimo, ribalta lo schema interpretativo della canzone. Nell’articolo sono inoltre presentate le traduzioni indotte, suggerite da chi scrive a titolo sperimentale, che ripropongono canzoni di Brassens nei dialetti del sud Italia, e si inseriscono nel panorama delle versioni in milanese, in piemontese, in friulano. Si tratta delle traduzioni in siciliano di Salvatore Pagano e di quella in barese da Vito Carofiglio della Supplique pour être enterré à la plage de Sète. Quest’ultima è qui comparata con varie altre versioni in italiano della stessa canzone.

Le canzoni di Brassens in Italia. Note traduttologiche

CONENNA, Mirella Loredana
2015-01-01

Abstract

L’articolo ripropone il tema della traduzione della canzone d’autore, focalizzato sulle interpretazioni dell’opera di Georges Brassens in Italia. Tale problematica, già affrontata in vari studi, viene qui ampliata con riferimenti alla mimesis, alle sfaccettature dell’imitazione che assume la pienezza della traduzione anche attraverso supporti tecnici. Fra questi, il disco, simbolo degli anni 1960, che i cantautori-traduttori ricordano come il medium del loro primo impatto con il cantante che avrebbe influenzato la loro esistenza; il video, che rende conto dell’interpretazione scenica; il Web 2.0, dove ognuno, autopromuovendosi interprete e facendosi ascoltare da un pubblico vastissimo, ribalta lo schema interpretativo della canzone. Nell’articolo sono inoltre presentate le traduzioni indotte, suggerite da chi scrive a titolo sperimentale, che ripropongono canzoni di Brassens nei dialetti del sud Italia, e si inseriscono nel panorama delle versioni in milanese, in piemontese, in friulano. Si tratta delle traduzioni in siciliano di Salvatore Pagano e di quella in barese da Vito Carofiglio della Supplique pour être enterré à la plage de Sète. Quest’ultima è qui comparata con varie altre versioni in italiano della stessa canzone.
2015
9786082340333
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