La “commissione” Casilari in Marocco era finalizzata a rispristinare le relazioni diplomatiche e commerciali tra i due stati mediterranei, nonostante Ragusa pagasse un tributo triennale alla Sublime Porta. Al suo arrivo a Marrakech, l’inviato raguseo si rendeva subito conto della corruzione esistente nell’apparato amministrativo dell’Impero africano ed era costretto ad elargire regali e doni extra per ottenere il rilascio dei prigionieri, ma non la consegna del bastimento. La missione si concludeva con la pubblicazione di un “Manifesto” a Cadice che segnava la fine delle ostilità.
Relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Ragusa e l'Impero del Marocco. La missione Casilari (1779-1781)
PEZZI, Massimiliano;
2015-01-01
Abstract
La “commissione” Casilari in Marocco era finalizzata a rispristinare le relazioni diplomatiche e commerciali tra i due stati mediterranei, nonostante Ragusa pagasse un tributo triennale alla Sublime Porta. Al suo arrivo a Marrakech, l’inviato raguseo si rendeva subito conto della corruzione esistente nell’apparato amministrativo dell’Impero africano ed era costretto ad elargire regali e doni extra per ottenere il rilascio dei prigionieri, ma non la consegna del bastimento. La missione si concludeva con la pubblicazione di un “Manifesto” a Cadice che segnava la fine delle ostilità.File in questo prodotto:
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