Giustizia e informazione. Racconto mediatico e opinione pubblica

In che rapporto sono la giustizia e l’informazione? La preminenza della dimensione visuale nel racconto mediatico, l’intento di denunciare lentezze e cattivi funzionamenti del sistema, finisce per delegittimarlo agli occhi dell’opinione pubblica. La costruzione di arene mediatiche conduce l’opinione pubblica a trarre in anticipo conclusioni, prima che la giustizia si sia pronunciata, o interferisce con le indagini. Quali le possibilità per evitare che il rapporto tra giustizia e informazione inneschi fatalismo e assenza di fiducia, spirali del silenzio? Quale dimensione dello sguardo può rovesciare il racconto dominante che in sistemi chiusi e refrattari alle trasformazioni riproduce la realtà che rappresenta? Quale il ruolo dei nuovi media in questo? E dei contro-ambienti? Attraverso le argomentazioni di Sartori, Mc Luhan, Luhmann, Baudrillard, Cheli, Noelle Neumann, Escobar, Magatti si ricostruiscono alcuni temi di discussione.