Diritto del lavoro, culture organizzative, politiche proattive

Analizzando criticamente l’evoluzione del diritto del lavoro e la crisi che ne intacca categorie di riferimento e funzioni, l’Autrice si sofferma su alcune teorie e corrispondenti esperienze di innovazione organizzativa e sociale tipiche della c.d. società della conoscenza. In questa prospettiva, particolare attenzione è dedicata al problema delle nuove diseguaglianze, nonché all’interesse crescente per le c.d. politiche di attivazione e, in questo ambito, al rilievo del “benessere” quale concetto identificato di volta in volta in senso personale, organizzativo o sociale. Nella ricostruzione proposta dall’Autrice, il giuslavorismo post-moderno è chiamato a confrontarsi con trasformazioni dal carattere delicato e complesso, accentuato dal riproporsi di questioni di ordine anche metodologico rimaste nel tempo irrisolte