Il Saggio introduttivo al Fons vitae di Avicebron, ovvero il filosofo e poeta ebreo andaluso Salomon ibn Gabirol (1021-1058), ricostruisce nel primo capitolo la storia delle edizioni e delle traduzioni del testo, nella doppia versione in cui esso si è conservato – quella latina (che rappresenta il livello più antico dell’opera), e quella ebraica (un’epitome ad opera di Shem Tov Falaquera). Si colloca in questo contesto anche la ricognizione delle fonti esplicite ed implicite utilizzate dall’autore, che offre la possibilità di cogliere, in concreto, la continuità fra l’eredità filosofica della Tarda Antichità e la cultura ebraica medievale.
Avicebron e il Fons Vitae: contesto, struttura e ricezione nell'Occidente Latino
BENEDETTO, MARIENZA
2007-01-01
Abstract
Il Saggio introduttivo al Fons vitae di Avicebron, ovvero il filosofo e poeta ebreo andaluso Salomon ibn Gabirol (1021-1058), ricostruisce nel primo capitolo la storia delle edizioni e delle traduzioni del testo, nella doppia versione in cui esso si è conservato – quella latina (che rappresenta il livello più antico dell’opera), e quella ebraica (un’epitome ad opera di Shem Tov Falaquera). Si colloca in questo contesto anche la ricognizione delle fonti esplicite ed implicite utilizzate dall’autore, che offre la possibilità di cogliere, in concreto, la continuità fra l’eredità filosofica della Tarda Antichità e la cultura ebraica medievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.