Il problema politico che contraddistingue l’assetto del Mar Mediterraneo in ragione degli attraversamenti che lo segnano in modo spesso tragico, ha diverse ragioni che non è facile risolvere, riportandole a coordinate certe per un’unica spiegazione. La situazione è tanto più complessa, perché inscritta in un assetto geopolitico allargato, ampio come il raggio d’azione e movimento che interessa persone che si spostano dall’Oceano Indiano attraverso il Medio Oriente, dall’Africa, per approdare in Europa, qui concentrandosi in quelle zone che sono economicamente interessanti, perché offrono migliori condizioni di vita. Data questa complessità cercheremo una lettura filosofica/politica, restringendo il nostro campo d’analisi a solo tre momenti della riflessione, in certa misura lontani ma sotto altri aspetti convergenti. Il nostro campo di studio sarà così circoscritto ad Empire di Michael Hardt e Antonio Negri, ad Arcipelago di Massimo Cacciari, toccando infine il Monolinguismo dell’altro di Jacques Derrida. Tutto il saggio che qui proponiamo nella forma dell'abstract taglia la lettura dei tre libri con una lente di lettura filosofica del linguaggio.

La moltitudine, l'arcipelago, il monolinguismo dell'altro. Note e appunti per una ricerca

SILVESTRI, FILIPPO
2016-01-01

Abstract

Il problema politico che contraddistingue l’assetto del Mar Mediterraneo in ragione degli attraversamenti che lo segnano in modo spesso tragico, ha diverse ragioni che non è facile risolvere, riportandole a coordinate certe per un’unica spiegazione. La situazione è tanto più complessa, perché inscritta in un assetto geopolitico allargato, ampio come il raggio d’azione e movimento che interessa persone che si spostano dall’Oceano Indiano attraverso il Medio Oriente, dall’Africa, per approdare in Europa, qui concentrandosi in quelle zone che sono economicamente interessanti, perché offrono migliori condizioni di vita. Data questa complessità cercheremo una lettura filosofica/politica, restringendo il nostro campo d’analisi a solo tre momenti della riflessione, in certa misura lontani ma sotto altri aspetti convergenti. Il nostro campo di studio sarà così circoscritto ad Empire di Michael Hardt e Antonio Negri, ad Arcipelago di Massimo Cacciari, toccando infine il Monolinguismo dell’altro di Jacques Derrida. Tutto il saggio che qui proponiamo nella forma dell'abstract taglia la lettura dei tre libri con una lente di lettura filosofica del linguaggio.
2016
978-88-6760-381-7
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