In Hirpinia l’agro pubblico del popolo Romano fu costituito a seguito della guerra annibalica, a punizione delle comunità irpine ribelli. Esso fu principalmente adoperato nel tempo per stanziare, attraverso assegnazioni viritane, veterani di Scipione, assegnatari graccani, forse veterani sillani e beneficiari della lex Iulia agraria del 59 a.C. A loro beneficio fu inviato un prefetto (o più) del pretore urbano per amministrare la giustizia. Intorno alla metà del I secolo a.C., gli assegnatari stanziati nell’alta valle del Calore e dell’Ofanto furono attribuiti al municipio di Compsa, mentre quelli presenti nella valle d’Ansanto organizzati in comunità cittadina autonoma, la cui identità rimane ancora ignota
L'Hirpinia fra III e I sec. a.C.: agro pubblico, assegnatari viritani, giurisdizione delegata, assetto istituzionale
GALLO, ANNAROSA
2015-01-01
Abstract
In Hirpinia l’agro pubblico del popolo Romano fu costituito a seguito della guerra annibalica, a punizione delle comunità irpine ribelli. Esso fu principalmente adoperato nel tempo per stanziare, attraverso assegnazioni viritane, veterani di Scipione, assegnatari graccani, forse veterani sillani e beneficiari della lex Iulia agraria del 59 a.C. A loro beneficio fu inviato un prefetto (o più) del pretore urbano per amministrare la giustizia. Intorno alla metà del I secolo a.C., gli assegnatari stanziati nell’alta valle del Calore e dell’Ofanto furono attribuiti al municipio di Compsa, mentre quelli presenti nella valle d’Ansanto organizzati in comunità cittadina autonoma, la cui identità rimane ancora ignotaFile | Dimensione | Formato | |
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