Nei paesi di antica urbanizzazione, la denominazione delle aree pubbliche di circolazione (vie, corsi, piazze, slarghi, giardini, ecc.) è il risultato della specifica griglia di valori, orientamenti, punti di vista, preferenze e obiettivi strategici degli attori politici municipali. Di conseguenza, la pianta di una città può ridursi ad una mera sommatoria di odonirni frutto di concessioni alla fantasia, ad estetismi oleografici o ad operazioni banali, casuali e indifferenti al milieu locale o, al contrario, può arricchirsi di una odonomastica intesa come vera e propria categoria sociale e culturale costruita 'per' e 'con' i cittadini al fine di favorire l'appropriazione collettiva degli spazi urbani e creare una immagine pubblica 'vigorosa' soprattutto nei quartieri periferici. Dopo aver analizzato il progetto di tessitura dei fili della memoria collettiva (che ha consentito alla città di Bari di ottenere l'assegnazione della medaglia d'oro al valor civile per la Resistenza al nazifascismo), il presente lavoro si sofferma sul percorso attuato dall'amministrazione per trasformare gli odonimi in espressione di sapere collettivo, simbolo di valori cardine del programma di governo (legalità, educazione, sport, parità di genere, ecc.), volano per alimentare l'identità locale e generare una nuova cultura urbana partecipata basata sull'ascolto.
'Topophilia', battesimo dei luoghi e memoria collettiva: un percorso partecipato per l'odonomastica della città di Bari
RINELLA, FRANCESCA
;
2016-01-01
Abstract
Nei paesi di antica urbanizzazione, la denominazione delle aree pubbliche di circolazione (vie, corsi, piazze, slarghi, giardini, ecc.) è il risultato della specifica griglia di valori, orientamenti, punti di vista, preferenze e obiettivi strategici degli attori politici municipali. Di conseguenza, la pianta di una città può ridursi ad una mera sommatoria di odonirni frutto di concessioni alla fantasia, ad estetismi oleografici o ad operazioni banali, casuali e indifferenti al milieu locale o, al contrario, può arricchirsi di una odonomastica intesa come vera e propria categoria sociale e culturale costruita 'per' e 'con' i cittadini al fine di favorire l'appropriazione collettiva degli spazi urbani e creare una immagine pubblica 'vigorosa' soprattutto nei quartieri periferici. Dopo aver analizzato il progetto di tessitura dei fili della memoria collettiva (che ha consentito alla città di Bari di ottenere l'assegnazione della medaglia d'oro al valor civile per la Resistenza al nazifascismo), il presente lavoro si sofferma sul percorso attuato dall'amministrazione per trasformare gli odonimi in espressione di sapere collettivo, simbolo di valori cardine del programma di governo (legalità, educazione, sport, parità di genere, ecc.), volano per alimentare l'identità locale e generare una nuova cultura urbana partecipata basata sull'ascolto.File | Dimensione | Formato | |
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