Rigenerazione identitaria e semplificazione nel governo del territorio

La riflessione è mossa dall'obiettivo di enucleare un concetto giuridico di “rigenerazione” che, in coerenza con le radici lessicali e le componenti essenziali, si traduca, nei processi di rigenerazione territoriale urbana, in uno spazio conoscitivo necessario della preesistenza, da considerarsi non già quale materiale neutro da (ri)modellare secondo scelte di natura esclusivamente politico-amministrativa, tecnologica o economica, bensì quale fattore identitario atto a condizionare, in misura variabile, le determinazioni amministrative incidenti sul territorio. Per tal via, da un canto, si delinea una nozione di “rigenerazione identitaria” che si rivela consustanziale ad interventi di riqualificazione del territorio che investano o lambiscano il patrimonio culturale, epperò costituente parametro al quale rapportare valutazioni tecnico-discrezionali concernenti tipologie e modalità di intervento ammissibili; dall'altro, emergono rischi e dissonanze derivanti da una disciplina giuridica che, generalmente attenta a preservare l’essenza identitaria del patrimonio culturale, sembra esporre di recente profili dissonanti attraverso l’utilizzo di misure di semplificazione amministrativa.