Il programma Erasmus: trenta anni di mobilità per promuovere i valori dell’Unione europea Più di tre milioni di persone hanno beneficiato nel corso di trenta anni del programma Erasmus e hanno potuto vivere un’esperienza di studio o professionale all’estero divenendo testimoni diretti del valore da attribuire all’appartenenza all’Unione europea. Il presente articolo ha l’obiettivo di analizzare l’evoluzione del programma Erasmus da una prospettiva giuridica, per valutare con quali modalità questo programma è stato realizzato. Nel lavoro si esaminano i problemi giuridici che si posero alla fine degli anni ottanta per crearlo pur in assenza di una base giuridica, quindi si analizzano, le modifiche avvenute con il Trattato di Maastricht e l’introduzione di una nuova competenza in materia di istruzione, evidenziando le caratteristiche di questa competenza. Infine si analizzano le novità introdotte con il Trattato di Lisbona e le caratteristiche del nuovo programma Erasmus+, il quale in modo ancora più ambizioso consente ai suoi beneficiari di contribuire alla promozione dei valori europei anche al di là dei confini dell’Unione.

The Erasmus Programme: 30 Years of mobility to promote EU values In the course of thirty years, more than three million people have benefitted from the Erasmus Programme, and they have had the opportunity of studying and living abroad. Through these cultural exchanges the participants of the programme have experienced first-hand the meaning of European integration. This paper aims to analyse the evolution of the Erasmus Programme from a legal perspective. First, the paper explains the problem in the ’80s regarding the lack of EEC competence on education, so that the first decision which established the Programme was founded upon the legal basis dealing with vocational training policy. Second, it examines the changes made by the Maastricht Treaty concerning education, and characteristics of the new EC competence on that subject. Third, it addresses the new system of competence and its influence on educational policy introduced by the Lisbon Treaty. Lastly, the paper explains the characteristics of the new Erasmus+ Programme and its importance in reinforcing the European values.

Il programma Erasmus: trenta anni di mobilità per promuovere i valori dell'Unione

DI COMITE, Valeria
2017-01-01

Abstract

Il programma Erasmus: trenta anni di mobilità per promuovere i valori dell’Unione europea Più di tre milioni di persone hanno beneficiato nel corso di trenta anni del programma Erasmus e hanno potuto vivere un’esperienza di studio o professionale all’estero divenendo testimoni diretti del valore da attribuire all’appartenenza all’Unione europea. Il presente articolo ha l’obiettivo di analizzare l’evoluzione del programma Erasmus da una prospettiva giuridica, per valutare con quali modalità questo programma è stato realizzato. Nel lavoro si esaminano i problemi giuridici che si posero alla fine degli anni ottanta per crearlo pur in assenza di una base giuridica, quindi si analizzano, le modifiche avvenute con il Trattato di Maastricht e l’introduzione di una nuova competenza in materia di istruzione, evidenziando le caratteristiche di questa competenza. Infine si analizzano le novità introdotte con il Trattato di Lisbona e le caratteristiche del nuovo programma Erasmus+, il quale in modo ancora più ambizioso consente ai suoi beneficiari di contribuire alla promozione dei valori europei anche al di là dei confini dell’Unione.
2017
The Erasmus Programme: 30 Years of mobility to promote EU values In the course of thirty years, more than three million people have benefitted from the Erasmus Programme, and they have had the opportunity of studying and living abroad. Through these cultural exchanges the participants of the programme have experienced first-hand the meaning of European integration. This paper aims to analyse the evolution of the Erasmus Programme from a legal perspective. First, the paper explains the problem in the ’80s regarding the lack of EEC competence on education, so that the first decision which established the Programme was founded upon the legal basis dealing with vocational training policy. Second, it examines the changes made by the Maastricht Treaty concerning education, and characteristics of the new EC competence on that subject. Third, it addresses the new system of competence and its influence on educational policy introduced by the Lisbon Treaty. Lastly, the paper explains the characteristics of the new Erasmus+ Programme and its importance in reinforcing the European values.
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