L'operatività del simultaneus processus anche in pendenza di un procedimento di modifica delle condizioni di separazione ovvero di un procedimento di revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli nati fuori del matrimonio, conduce l'interprete a non escludere che il principio della concentrazione delle tutele debba poter operare anche qualora, per «potenziare» il diritto di visita in capo al genitore non collocatario, quest'ultimo abbia instaurato il subprocedimento di cui all’art. 709 ter c.p.c., quale rimedio alternativo al procedimento ex art. 337 quinquies c.c.diretto a modificare «le disposizioni concernenti l’affidamento».
L’art. 38 disp. att. c.c. nuovamente e senza profitto al vaglio della Consulta
POLISENO, Barbara
2016-01-01
Abstract
L'operatività del simultaneus processus anche in pendenza di un procedimento di modifica delle condizioni di separazione ovvero di un procedimento di revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli nati fuori del matrimonio, conduce l'interprete a non escludere che il principio della concentrazione delle tutele debba poter operare anche qualora, per «potenziare» il diritto di visita in capo al genitore non collocatario, quest'ultimo abbia instaurato il subprocedimento di cui all’art. 709 ter c.p.c., quale rimedio alternativo al procedimento ex art. 337 quinquies c.c.diretto a modificare «le disposizioni concernenti l’affidamento».File | Dimensione | Formato | |
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