L’interscambio commerciale tra l’Italia e gli altri Paesi adriatici

I Balcsni costituiscono da sempre un'area di grande rilievo strategico per le relazioni economiche italiane. Tale rilevanza discende, in primo luogo dalla prossimità geografica che si è spesso tradotta, nel corso del '900, in momenti di forte presenza italiana in questi paesi. Considerando i rapporti economici si deve tener conto del fatto che i Balcani non rappresentano un'area territorialmente ed economicamente omogenea. La rilevanza strategica, nonchè la sua differenziazione interna in termini di struttura e livelli di sviluppo socio-economico, fa di quest'area geo-politica un caso di specie di particolare interesse nello studio dei processi di integrazione economica tra aree geograficamente contigue. Lo scopo del presente lavoro è di focalizzarsi sulle relazioni commerciali che intercorrono tra l'Italia ed i Balcani adriatici e l'approccio adottato è di tipo empirico-descrittivo, basandosi sull'analisi dei flussi di interscambio commerciale fra l'Italia e questi paesi. Vengono esaminati i valori a prezzi correnti delle importazioni e delle esportazioni a livello di settore manifatturiero ( due digit) per gli anni 2000, 2003 e 2007. A partire da queste informazioni di fonte ISTAT (Statistiche sul commercio estero), sono stati calcolati una serie di indicatori di struttura e di specializzazione che vengono illustrati e commentati nel corso del lavoro.