Partendo dal cosiddetto ‘enigma della corda’, collocato nel finale di Inf. XVI, il saggio mira a dimostrare come lì sia collocata la chiave interpretativa dell’apparizione proemiale delle fiere, attraverso una stretta relazione semiotica fra Gerione e la lonza. Da qui si ricava l’ipotesi che quest’ultima sia allegoria della frode, come dimostrerebbe un serrato confronto con i significati che questa fiera (nella duplice accezione di pardus e di lynx) riveste in tutta la tradizione greco-latina, biblica e patristica frequentata da Dante.

La lonza svelata: fonti classiche, cristiane e ‘interne' dell’allegoria della frode

PEGORARI, DANIELE MARIA
2015-01-01

Abstract

Partendo dal cosiddetto ‘enigma della corda’, collocato nel finale di Inf. XVI, il saggio mira a dimostrare come lì sia collocata la chiave interpretativa dell’apparizione proemiale delle fiere, attraverso una stretta relazione semiotica fra Gerione e la lonza. Da qui si ricava l’ipotesi che quest’ultima sia allegoria della frode, come dimostrerebbe un serrato confronto con i significati che questa fiera (nella duplice accezione di pardus e di lynx) riveste in tutta la tradizione greco-latina, biblica e patristica frequentata da Dante.
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