Sistemi sanitari nell'Unione europea. Nuovi modelli e aspetti multidimensionali

La tutela della salute nell’Unione europea pur fondandosi su valori comuni - quali l’universalità, la cooperazione, l’accesso a cure di buona qualità, l’equità e la solidarietà - riflette alcune diversità nelle priorità sociali dei singoli Paesi, dovute da un lato alla loro appartenenza a un determinato Stato sociale, dall’altro alle esigenze sanitarie specifiche della popolazione di un dato territorio. In questo studio, è stata effettuata un’analisi quantitativa con indicatori standardizzati raccolti da fonti statistiche ufficiali disponibili a livello internazionale ed elaborati ad hoc. Partendo da quattro aree tematiche - struttura per età della popolazione, condizioni di salute, offerta sanitaria e spesa sanitaria - attraverso l’applicazione di un’Analisi delle Componenti Principali e di una successiva Cluster analysis, è descritta una nuova tipologia dei Sistemi sanitari nell’Ue28 distinta in quattro modelli: Istituzionale eterogeneo del centro-nord (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Malta, Paesi Bassi, Regno Unito, Slovenia e Svezia); Garantista mediterraneo (Grecia, Italia, Porto-gallo e Spagna); Smart insulare-continentale (Cipro, Irlanda e Lussemburgo); Transitorio orientale (Bulgaria, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria).