Il rapporto tra linguaggio e corpo può essere inteso in tre modi. Il primo è un modo essenzialmente descrittivo, in cui il linguaggio è considerato come uno strumento di descrizione, avente una funzione puramente constativa e di rappresentazione. Il secondo modo è un modo potremmo dire prescrittivo, in cui il linguaggio è considerato come capace di modiicare il comportamento di un corpo, prescrivendone una condotta, enunciando delle norme che costringono all’interno di un canone. Vi è però una terza modalità di intendere il rapporto tra corpo e linguaggio, che potremmo chiamare costitutiva, in cui il linguaggio diviene qualcosa in grado di costituire un corpo nel proprio essere, istituendone i desideri e il modo in cui concepisce se stesso.
La performance come resistenza alla violenza linguistica
PONZIO, IULIA
2016-01-01
Abstract
Il rapporto tra linguaggio e corpo può essere inteso in tre modi. Il primo è un modo essenzialmente descrittivo, in cui il linguaggio è considerato come uno strumento di descrizione, avente una funzione puramente constativa e di rappresentazione. Il secondo modo è un modo potremmo dire prescrittivo, in cui il linguaggio è considerato come capace di modiicare il comportamento di un corpo, prescrivendone una condotta, enunciando delle norme che costringono all’interno di un canone. Vi è però una terza modalità di intendere il rapporto tra corpo e linguaggio, che potremmo chiamare costitutiva, in cui il linguaggio diviene qualcosa in grado di costituire un corpo nel proprio essere, istituendone i desideri e il modo in cui concepisce se stesso.File | Dimensione | Formato | |
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