I riflessi del referendum indipendentista scozzese sul sistema giudiziario

The Scottish independence referendum, which dominated the recently British constitutional evolution and ensured the permanence of Scotland in the United Kingdom, resulted in a powerful shock considering many profiles of the British constitutional system, some of them consequent to the debate on the devolution process. In particular, regarding the separation of powers, although it has not produced immediately a change on the composition and functions of the UK Supreme Court and the Scottish judicial system, its outcome is likely to affect the path already undertaken by the relationship between the judiciary and the other powers and to influence the recent Scottish judicial reforms. This paper examines these critical matters.

Il referendum indipendentista scozzese del 18 settembre 2014, che ha dominato la recente cronaca costituzionale britannica e il cui esito ha assicurato la permanenza della Scozia nel Regno Unito, ha avuto numerose ricadute sulla forma di governo britannica, in parte complementari rispetto a quelle conseguenti alla rivisitazione delle fasi avanzate del processo devolutivo. In particolar modo, in ordine alla separazione dei poteri, malgrado non abbia prodotto direttamente una modifica, in termini di composizione e di funzioni, del supremo organo giurisdizionale britannico né del sistema giudiziario scozzese, l’esito del referendum ha già inciso sulle riforme di quest’ultimo di recente avviate ed è suscettibile di condizionare il percorso di trasformazione dei rapporti del Giudiziario con gli altri poteri. Il saggio si propone di esaminare questi due ultimi aspetti, non privi di criticità.