Il noto passo di Ulpiano in materia di rapporti di vicinato,D.8.5.8.5, è oggetto di una rilettura che mette a fuoco il ragionamento condotto da Aristone intorno alla possibilità di configurare, nell'ipotesi delle immissioni di fumo conseguenti a una attività casearia, il materiale esercizio del contenuto di un diritto (di servitù) senza che fosse mai stato costituito, presupposto che spiegherebbe anche il ricorso all'interdetto uti possidetis.
Aristone e i fumi della taberna casiaria
STARACE, Pia
2008-01-01
Abstract
Il noto passo di Ulpiano in materia di rapporti di vicinato,D.8.5.8.5, è oggetto di una rilettura che mette a fuoco il ragionamento condotto da Aristone intorno alla possibilità di configurare, nell'ipotesi delle immissioni di fumo conseguenti a una attività casearia, il materiale esercizio del contenuto di un diritto (di servitù) senza che fosse mai stato costituito, presupposto che spiegherebbe anche il ricorso all'interdetto uti possidetis.File in questo prodotto:
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