Lo studio dei documenti in scrittura cirillica prodotti dagli Stati slavi medievali dei Balcani occidentali è stato tradizionalmente funzionale allo studio della lingua o per la ricostruzione dei fatti storici cui i documenti stessi si riferiscono. Il contributo cerca di porre il problema metodologico dello studio delle fonti documentarie con particolare riguardo agli aspetti formali. Un’analisi in tal senso di un corpus di documenti, noti agli specialisti da molto tempo, prodotti in area bosniaca e dalmata, evidenzia l’influsso su questi esercitato dalle forme del documento di area veneta e mostra, in filigrana, una prassi documentale molto simile a quella comunale dell’Italia centro-settentrionale o, più specificamente, veneziana.
Note sulla genesi del documento pubblico slavo nel bacino adriatico
LOMAGISTRO, Barbara
2009-01-01
Abstract
Lo studio dei documenti in scrittura cirillica prodotti dagli Stati slavi medievali dei Balcani occidentali è stato tradizionalmente funzionale allo studio della lingua o per la ricostruzione dei fatti storici cui i documenti stessi si riferiscono. Il contributo cerca di porre il problema metodologico dello studio delle fonti documentarie con particolare riguardo agli aspetti formali. Un’analisi in tal senso di un corpus di documenti, noti agli specialisti da molto tempo, prodotti in area bosniaca e dalmata, evidenzia l’influsso su questi esercitato dalle forme del documento di area veneta e mostra, in filigrana, una prassi documentale molto simile a quella comunale dell’Italia centro-settentrionale o, più specificamente, veneziana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.