L’impatto della mobilità sullo sviluppo di competenza interculturale nei programmi internazionali di Lifelong Learning. Uno studio longitudinale

Questo articolo presenta uno studio sullo sviluppo di competenza interculturale in studenti di diverse nazionalità coinvolti in due programmi intensivi (IP) promossi dalla commissione europea per l’educazione e la formazione nell’ambito del Programma LLP e basati sulla mobilità studentesca. I dati raccolti mostrano fino a che punto un modello educativo internazionale fondato sulla mobilità all’estero possa favorire lo sviluppo di competenze interculturali e globali. L’analisi parte da uno studio longitudinale condotto per sei anni su 196 studenti che in questo arco di tempo si sono avvicendati partecipando a due IP consecutivi che hanno coinvolto undici Università di otto Paesi europei. I due IP miravano a sviluppare competenze interculturali in studenti universitari iscritti a diversi corsi di laurea in ciascuna delle università partner. Lo studio, basato su questionari di auto-valutazione somministrati ai partecipanti al termine di ogni edizione annuale di ciascun IP, ha prodotto una struttura di indicatori che misurano le dimensioni coinvolte nello sviluppo di competenza interculturale, descrivendola come un processo multidimensionale, evolutivo, olistico associato all’esperienza concreta di mobilità all’estero. La struttura fattoriale emergente dall’analisi mostra l’infra-struttura sociale dello sviluppo intellettuale degli studenti in mobilità, e la competenza interculturale come un processo di acquisizione di consapevolezza sui contesti che si accompagna allo sviluppo di una sociabilità inclusiva. La mobilità, tuttavia, non agisce direttamente sulla competenza, ma si combina con una serie di fattori legati alla valorizzazione del Web 2.0 come strumento educativo e alla rilevanza attribuita alla dimensione informale ed esperienziale dell’apprendimento

This article presents a study on the development of intercultural competences in students involved in international education, namely two LLP Intensive Programs (IPs). The data show the extent to which, according to EAHE priorities, an educational model based on mobility abroad may foster the acquisition of competences fitting for a global society. The starting point is a longitudinal study conducted over a six-year time-span on 196 students, attending two consecutive lifelong learning Intensive Programs involving eleven Universities from eight European Countries. The two IPs set up an innovative interdisciplinary learning model aimed at developing intercultural competences in undergraduate students attending different degree courses. The longitudinal study, based on self-evaluative questionnaires submitted to the participants at the end of each edition, worked out a pattern of indicators that measure the dimensions involved in learning, describing intercultural competence as a holistic, multidimensional, developmental process associated with mobility abroad and personal growth. The emerging factorial pattern shows the social infrastructure of mobile students’ intellectual development, and intercultural competence as a process of competence gaining about contexts, in which mobility, engendering a bridging social background, works as a crucial external factor influencing the process of competence development. Mobility doesn’t act directly and alone, but it is connected with the appreciation of Web 2.0 as a learning tool and the relevance attributed to informal and experiential learning.