La progressiva democratizzazione che, nel corso del Novecento, ha coinvolto il sapere e il mondo dell'educazione è andata di pari passo con l'emergere delle differenze antropologiche all'interno di quest'ultimo. Difatti, l'affermarsi del principio della "formazione per tutti e per tutta la vita" e, più recentemente, l'imporsi del modello di "società della conoscenza" hanno comportato che, nel mentre il sistema formativo si allargava — facendosi policentrico e abbracciando, accanto alla scuola, le molteplici agenzie non-formali e informali del fuori-scuola: famiglia, enti locali, associazionismo, chiese, mondo del lavoro, media della comunicazione, ecc. —, esso andasse annoverando fra i propri interlocutori un numero sempre più elevato di bambini, giovani e adulti dal background culturale assai diversificato. Al contempo, tale allargamento ha sollecitato altresì l'insieme composito delle agenzie formative a farsi sensibili nei confronti degli studi che, in diversi ambiti disciplinari, approfondivano la questione della incidenza delle differenze individuali nel comportamento intelligente, nei processi di conoscenza e in quelli di insegnamento-apprendimento.

Il sapere (educativo) delle "differenze"

GALLELLI, Rosa
2016-01-01

Abstract

La progressiva democratizzazione che, nel corso del Novecento, ha coinvolto il sapere e il mondo dell'educazione è andata di pari passo con l'emergere delle differenze antropologiche all'interno di quest'ultimo. Difatti, l'affermarsi del principio della "formazione per tutti e per tutta la vita" e, più recentemente, l'imporsi del modello di "società della conoscenza" hanno comportato che, nel mentre il sistema formativo si allargava — facendosi policentrico e abbracciando, accanto alla scuola, le molteplici agenzie non-formali e informali del fuori-scuola: famiglia, enti locali, associazionismo, chiese, mondo del lavoro, media della comunicazione, ecc. —, esso andasse annoverando fra i propri interlocutori un numero sempre più elevato di bambini, giovani e adulti dal background culturale assai diversificato. Al contempo, tale allargamento ha sollecitato altresì l'insieme composito delle agenzie formative a farsi sensibili nei confronti degli studi che, in diversi ambiti disciplinari, approfondivano la questione della incidenza delle differenze individuali nel comportamento intelligente, nei processi di conoscenza e in quelli di insegnamento-apprendimento.
2016
978-88-350-4387-4
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