Il saggio rilegge le categorie fondamentali del pensiero politico schmittiano (stato d'eccezione, amico-nemico, decisionismo) alla luce del suo costante confronto con la crisi dello stato liberale. Lo "stato d'eccezione" altro non è che la stessa "crisi d'autorità" che attraversa l'intera Europa. Tale crisi, secondo Schmitt, si affronta istituendo un "katéchon" ai processi di secolarizzazione che attraversano la modernità. Da qui la necessità di un nuovo "nomos" della terra.

Carl Schmitt o la fine della modernità

BISIGNANI, Adelina Rita
2016-01-01

Abstract

Il saggio rilegge le categorie fondamentali del pensiero politico schmittiano (stato d'eccezione, amico-nemico, decisionismo) alla luce del suo costante confronto con la crisi dello stato liberale. Lo "stato d'eccezione" altro non è che la stessa "crisi d'autorità" che attraversa l'intera Europa. Tale crisi, secondo Schmitt, si affronta istituendo un "katéchon" ai processi di secolarizzazione che attraversano la modernità. Da qui la necessità di un nuovo "nomos" della terra.
2016
978-88-6611-550-2
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