By uncoupling filiation from marriage through the introduction of the principle of the unique nature of the status of child, the modifications made to the Italian legal system by way of enabling law no. 219 of 2012 and the subsequent decree no. 154 of 2013 implementing it, represent an important step in the process of adjusting filiation regulations to the significant socioeconomic changes that have taken place since the family law reform of 1975. The complete equalization of legitimate and natural children has inevitable effects in the matter of succession. While making no claim to offering comprehensive discussion this essay analyzes the impact the reform has had on the institution of representation; on ius delationis; on the broadening of the category of forced heirs in the area of necessary succession; on commutation right; and on the recognition of children of incest, with particular regard to cases poised between the old and new legislation. The analysis throws light on some contradictions inherent to the new legislation where, in certain specific cases, the effects that its application risks producing appear to depart from the purpose that the lawmakers meant to pursue.

Le modifiche introdotte nell'ordinamento italiano per il tramite della legge delega n. 219 del 2012 e del successivo decreto attuativo n. 154 del 2013, svincolando la filiazione dal matrimonio attraverso l'introduzione del principio di unicità dello status di figlio, costituiscono un'importante tappa nel processo di adeguamento delle norme in materia di filiazione ai rilevanti mutamenti socio-economici intervenuti successivamente alla riforma del diritto di famiglia del 1975. La completa parificazione tra figli legittimi e naturali comporta inevitabili riflessi in ambito successorio. Il saggio, senza alcuna pretesa di trattazione organica, analizza l'incidenza che la riforma ha avuto sull'istituto della rappresentazione, sullo ius delationis, sull'ampliamento della categoria dei legittimari nell'ambito della successione necessaria, sul diritto di commutazione e sul riconoscimento di figlio incestuoso con particolare riguardo alle fattispecie che si pongono a cavallo tra nuova e vecchia disciplina. L'analisi consente di evidenziare alcune contraddizioni insite nella nuova disciplina laddove, in alcuni casi specifici, gli effetti che la sua applicazione rischia di produrre sembrano allontanarsi dal fine che il legislatore ha inteso perseguire.

Rappresentazione, ius delationis, diritto di commutazione e successione necessaria alla luce della riforma della filiazione (anche in "Il nuovo diritto di famiglia" a cura di Rosanna Pane, Napoli, 2015, pag. 530-558, ISBN 9788849530865)

PANZA, Fabrizio
2016-01-01

Abstract

By uncoupling filiation from marriage through the introduction of the principle of the unique nature of the status of child, the modifications made to the Italian legal system by way of enabling law no. 219 of 2012 and the subsequent decree no. 154 of 2013 implementing it, represent an important step in the process of adjusting filiation regulations to the significant socioeconomic changes that have taken place since the family law reform of 1975. The complete equalization of legitimate and natural children has inevitable effects in the matter of succession. While making no claim to offering comprehensive discussion this essay analyzes the impact the reform has had on the institution of representation; on ius delationis; on the broadening of the category of forced heirs in the area of necessary succession; on commutation right; and on the recognition of children of incest, with particular regard to cases poised between the old and new legislation. The analysis throws light on some contradictions inherent to the new legislation where, in certain specific cases, the effects that its application risks producing appear to depart from the purpose that the lawmakers meant to pursue.
2016
Le modifiche introdotte nell'ordinamento italiano per il tramite della legge delega n. 219 del 2012 e del successivo decreto attuativo n. 154 del 2013, svincolando la filiazione dal matrimonio attraverso l'introduzione del principio di unicità dello status di figlio, costituiscono un'importante tappa nel processo di adeguamento delle norme in materia di filiazione ai rilevanti mutamenti socio-economici intervenuti successivamente alla riforma del diritto di famiglia del 1975. La completa parificazione tra figli legittimi e naturali comporta inevitabili riflessi in ambito successorio. Il saggio, senza alcuna pretesa di trattazione organica, analizza l'incidenza che la riforma ha avuto sull'istituto della rappresentazione, sullo ius delationis, sull'ampliamento della categoria dei legittimari nell'ambito della successione necessaria, sul diritto di commutazione e sul riconoscimento di figlio incestuoso con particolare riguardo alle fattispecie che si pongono a cavallo tra nuova e vecchia disciplina. L'analisi consente di evidenziare alcune contraddizioni insite nella nuova disciplina laddove, in alcuni casi specifici, gli effetti che la sua applicazione rischia di produrre sembrano allontanarsi dal fine che il legislatore ha inteso perseguire.
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