I principi contabili internazionali

Il Regolamento comunitario (CE) 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea del 19 luglio 2002 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. 243 dell’11 settembre 2002 ed entrato in vigore il 14 settembre 2002) prevede l’applicazione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), al più tardi a partire dall’esercizio 2005, ai bilanci consolidati di tutte le società, residenti in uno Stato membro dell’Unione europea, quotate in un mercato regolamentato (publicly traded companies). Il citato regolamento prevede l’obbligo, per gli Stati membri, di prescrivere alle società i cui titoli sono negoziati in un mercato pubblico e a quelle che si preparano a chiedere l’ammissione alla negoziazione dei loro titoli di redigere i conti consolidati conformemente ai principi contabili internazionali. L’adozione del Regolamento comunitario in argomento rappresenta una rilevante svolta nell’indirizzo assunto dall’Unione europea in materia contabile, segnando il passaggio da una politica di armonizzazione (tipica del sistema delle direttive) a una politica di effettiva standardizzazione dell’informazione finanziaria nel quadro della “nuova strategia contabile” avviata dalla Commissione europea sin dal 1995 (si veda in proposito: COM/1995/508 del 14 novembre 1995 “Armonizzazione contabile: una nuova strategia nei confronti del processo di armonizzazione internazionale”) attraverso un procedimento di omologazione (endorsement) dei principi contabili, riconosciuti in ambito internazionale, predisposti da un organismo dotato di adeguata rappresentatività a livello internazionale in vista delle esigenze di globalizzazione dei sistemi economici e, in particolare, dei mercati finanziari. A tali profili evolutivi è finalizzato lo studio.