The article looks at the use of comparative law by the judges in the Supreme Court, the new highest court in the land in the United Kingdom. The use of comparative law in UK is familiar. Foreign judgments have been used before, by the Law Lords, as a comparative aid to the interpretation of English law: the Commonwealth’s past means that British judges are more accustomed to the use of comparative law than other jurisdictions. The British incorporation of the ECHR into the national law by the Human Rights Act 1998 developed a transjudicial dialogue on human rights which has provoked a long debate on the relations between the UK Supreme Court, foreign courts and the supranational courts and a deep reflections on their effects on the internal constitutional system.

Il contributo è incentrato sul ricorso al precedente straniero da parte della Corte suprema del Regno Unito, supremo organo giurisdizionale d'oltremanica di recente istituzione. L'uso del diritto comparato, prima di costituire un esercizio di comparazione, è un fenomeno radicato nella natura del giudice di ultima istanza nel Regno Unito, adoperato com'è stato dai Law Lords quale ausilio all'interpretazione del diritto inglese. Tale spontanea propensione all’uso del metodo comparatistico è stata fortemente favorita dall'incorporazione della Cedu nell'ordinamento interno per il tramite dello Human Rights Act 1998, e marcata dallo sviluppo di una comunicazione interlocutoria con le Corti sovranazionali, a sua volta volano per un’analisi introspettiva dell’ordinamento d’oltremanica.

Il dialogo giurisprudenziale, l’indipendenza delle Corti e la funzione democratica della motivazione giudiziale: il caso britannico

MARTINO, Pamela
2016-01-01

Abstract

The article looks at the use of comparative law by the judges in the Supreme Court, the new highest court in the land in the United Kingdom. The use of comparative law in UK is familiar. Foreign judgments have been used before, by the Law Lords, as a comparative aid to the interpretation of English law: the Commonwealth’s past means that British judges are more accustomed to the use of comparative law than other jurisdictions. The British incorporation of the ECHR into the national law by the Human Rights Act 1998 developed a transjudicial dialogue on human rights which has provoked a long debate on the relations between the UK Supreme Court, foreign courts and the supranational courts and a deep reflections on their effects on the internal constitutional system.
2016
Il contributo è incentrato sul ricorso al precedente straniero da parte della Corte suprema del Regno Unito, supremo organo giurisdizionale d'oltremanica di recente istituzione. L'uso del diritto comparato, prima di costituire un esercizio di comparazione, è un fenomeno radicato nella natura del giudice di ultima istanza nel Regno Unito, adoperato com'è stato dai Law Lords quale ausilio all'interpretazione del diritto inglese. Tale spontanea propensione all’uso del metodo comparatistico è stata fortemente favorita dall'incorporazione della Cedu nell'ordinamento interno per il tramite dello Human Rights Act 1998, e marcata dallo sviluppo di una comunicazione interlocutoria con le Corti sovranazionali, a sua volta volano per un’analisi introspettiva dell’ordinamento d’oltremanica.
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