L’articolo ricostruisce, da un punto di vista teoretico oltre che storico, la posizione scettica di Giuseppe Rensi ed esplora le ragioni per cui questa venne criticata durante la vita dell’autore e in buona misura ignorata dopo la sua morte. Particolare attenzione viene dedicata alla valorizzazione degli elementi di originalità dello scetticismo difeso da Rensi, tra cui la sua vicinanza alla riflessione leopardiana. L'analisi dello Zibaldone di Leopardi fornisce elementi utili alla elaborazione di una teoria che vede ‘verità’ e ‘dubbio’ congiunti, di contro al nesso di 'verità' e 'certezza' che si era imposto nella filosofia moderna. A partire da questa analisi, l'articolo disegna una rinnovata concezione del trascendentale, in cui la semantica di ‘verità’ implica il 'dubbio' come sua permanente condizione.
Dal limite del pensare. Pensieri con Giuseppe Rensi
MEATTINI, Valerio
2009-01-01
Abstract
L’articolo ricostruisce, da un punto di vista teoretico oltre che storico, la posizione scettica di Giuseppe Rensi ed esplora le ragioni per cui questa venne criticata durante la vita dell’autore e in buona misura ignorata dopo la sua morte. Particolare attenzione viene dedicata alla valorizzazione degli elementi di originalità dello scetticismo difeso da Rensi, tra cui la sua vicinanza alla riflessione leopardiana. L'analisi dello Zibaldone di Leopardi fornisce elementi utili alla elaborazione di una teoria che vede ‘verità’ e ‘dubbio’ congiunti, di contro al nesso di 'verità' e 'certezza' che si era imposto nella filosofia moderna. A partire da questa analisi, l'articolo disegna una rinnovata concezione del trascendentale, in cui la semantica di ‘verità’ implica il 'dubbio' come sua permanente condizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.