Ettore Pignatelli, duca di Monteleone e principe di Noia per successione materna e paterna, concentrò nelle sue mani un’enorme fortuna dopo aver sposato la ricchissima ereditiera siciliana Giovanna Tagliavia d'Aragona, principessa di Castelvetrano, duchessa di Terranova e intestataria del marchesato del Vaglio, nelle Indie occidentali, come discendente dal conquistatore del Messico Cortés. Integrato nell'élite transnazionale circolante nella Monarchia spagnola, durante la critica congiuntura del primo Seicento fornì al Cattolico uomini e denaro da inviare sui campi di battaglia lombardi e tedeschi e si distinse nella repressione della rivolta divampata a metà secolo nel Mezzogiorno continentale e insulare. Dalle nozze residente in Sicilia, ove rivestì importanti cariche pubbliche, nel ruolo di maestro di campo dell'esercito isolano migrò nella penisola iberica, per coadiuvare Filippo IV nella lotta contro i nemici interni ed esterni della corona. Si inserì nella vita politica e sociale spagnola, divenne viceré d’Aragona e gentiluomo di camera del re e, frequentando la corte, concluse per alcuni figli prestigiosi matrimoni con rampolli dell'aristocrazia iberica.

Pignatelli, Ettore

PAPAGNA, Elena
2015-01-01

Abstract

Ettore Pignatelli, duca di Monteleone e principe di Noia per successione materna e paterna, concentrò nelle sue mani un’enorme fortuna dopo aver sposato la ricchissima ereditiera siciliana Giovanna Tagliavia d'Aragona, principessa di Castelvetrano, duchessa di Terranova e intestataria del marchesato del Vaglio, nelle Indie occidentali, come discendente dal conquistatore del Messico Cortés. Integrato nell'élite transnazionale circolante nella Monarchia spagnola, durante la critica congiuntura del primo Seicento fornì al Cattolico uomini e denaro da inviare sui campi di battaglia lombardi e tedeschi e si distinse nella repressione della rivolta divampata a metà secolo nel Mezzogiorno continentale e insulare. Dalle nozze residente in Sicilia, ove rivestì importanti cariche pubbliche, nel ruolo di maestro di campo dell'esercito isolano migrò nella penisola iberica, per coadiuvare Filippo IV nella lotta contro i nemici interni ed esterni della corona. Si inserì nella vita politica e sociale spagnola, divenne viceré d’Aragona e gentiluomo di camera del re e, frequentando la corte, concluse per alcuni figli prestigiosi matrimoni con rampolli dell'aristocrazia iberica.
2015
978-88-12-00032-6
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
PIGNATELLI ETTORE.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 79 kB
Formato Adobe PDF
79 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/160312
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact