Al fine di indagare sul grado di notevole insoddisfazione evidenziatasi a seguito dell’adozione dell’Euro in taluni Paesi, tra cui l’Italia, legato ad un presunto impoverimento delle famiglie dovuto da un eccessivo aumento del costo della vita non confermato, peraltro, dalle fonti statistiche ufficiali, nel presente lavoro si presenta un complesso piano di analisi che parte dall’analisi comparativa a livello comunitario della evoluzione della “inflazione percepita” che permette di evidenziare la presenza “criticità” in riferimento ad alcuni di essi (Spagna, Italia e Grecia). Le successive 12 distinte analisi comparative condotte in riferimento ad ognuno dei 12 capitoli di spesa COICOP 2, in cui le unità osservate sono le singole nazioni UEM ed i fattori di classificazione sono il tasso di inflazione del singolo capitolo di spesa ed il budget share, evidenziano come i Paesi caratterizzati da maggiori problematicità in riferimento alla percezione di inflazione non sono quelli che hanno avuto una maggiore inflazione complessiva, quanto quelli per i quali alcuni beni particolari, quali quelli del campo alimentare, hanno mostrato essere contemporaneamente particolarmente rilevanti nel portafoglio di spesa familiare ed aver avuto un notevole incremento relativo di prezzo. Infine si propone una analisi attraverso il modello multi equazionale di consumo Linear expenditure system (LES) che evidenzia la presenza di un particolarmente relativamente elevato grado di necessarietà in riferimento ai tre paesi “indiziati” proprio per quanto concerne il capitolo di spesa “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”.
L’influenza dell’inflazione sulla struttura della povertà
VANNELLA, GIOVANNI
2005-01-01
Abstract
Al fine di indagare sul grado di notevole insoddisfazione evidenziatasi a seguito dell’adozione dell’Euro in taluni Paesi, tra cui l’Italia, legato ad un presunto impoverimento delle famiglie dovuto da un eccessivo aumento del costo della vita non confermato, peraltro, dalle fonti statistiche ufficiali, nel presente lavoro si presenta un complesso piano di analisi che parte dall’analisi comparativa a livello comunitario della evoluzione della “inflazione percepita” che permette di evidenziare la presenza “criticità” in riferimento ad alcuni di essi (Spagna, Italia e Grecia). Le successive 12 distinte analisi comparative condotte in riferimento ad ognuno dei 12 capitoli di spesa COICOP 2, in cui le unità osservate sono le singole nazioni UEM ed i fattori di classificazione sono il tasso di inflazione del singolo capitolo di spesa ed il budget share, evidenziano come i Paesi caratterizzati da maggiori problematicità in riferimento alla percezione di inflazione non sono quelli che hanno avuto una maggiore inflazione complessiva, quanto quelli per i quali alcuni beni particolari, quali quelli del campo alimentare, hanno mostrato essere contemporaneamente particolarmente rilevanti nel portafoglio di spesa familiare ed aver avuto un notevole incremento relativo di prezzo. Infine si propone una analisi attraverso il modello multi equazionale di consumo Linear expenditure system (LES) che evidenzia la presenza di un particolarmente relativamente elevato grado di necessarietà in riferimento ai tre paesi “indiziati” proprio per quanto concerne il capitolo di spesa “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.