Nelle prime decadi dell’800, Bari ottenne al tempo stesso il ruolo di capoluogo e, per la prima volta nella sua storia, un piano urbanistico. Il saggio ricostruisce, in un continuo confronto tra livello locale e il più ampio contesto della penisola, le profonde trasformazioni intervenute nel corso di due secoli nel capoluogo barese sotto diversi regimi politici. Sulla base delle più aggiornate ricerche e di un’ampia bibliografia, l’analisi identifica i principali fattori attraverso i quali il ruolo di Bari è stato più volte reinventato, da scalo portuale e commerciale a ambizioso centro produttivo, a capitale burocratica amministrativa, a centro polifunzionale alla ricerca di una difficile identità in un continuo e contraddittorio laboratorio di progettualità politiche.
Bari e i cicli della sua storia
DI CIOMMO, Enrichetta
2014-01-01
Abstract
Nelle prime decadi dell’800, Bari ottenne al tempo stesso il ruolo di capoluogo e, per la prima volta nella sua storia, un piano urbanistico. Il saggio ricostruisce, in un continuo confronto tra livello locale e il più ampio contesto della penisola, le profonde trasformazioni intervenute nel corso di due secoli nel capoluogo barese sotto diversi regimi politici. Sulla base delle più aggiornate ricerche e di un’ampia bibliografia, l’analisi identifica i principali fattori attraverso i quali il ruolo di Bari è stato più volte reinventato, da scalo portuale e commerciale a ambizioso centro produttivo, a capitale burocratica amministrativa, a centro polifunzionale alla ricerca di una difficile identità in un continuo e contraddittorio laboratorio di progettualità politiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.