Il saggio affronta il tema della rappresentanza sindacale dei lavoratori ‘atipici’, delimitandone l'area a quelli titolari di contratti di lavoro ‘discontinui’. Vengono, quindi, individuate e commentate le disposizioni legislative che incidono sul piano della rappresentanza di questi lavoratori e, quindi, sulla presenza e sul ruolo del sindacato nei luoghi di lavoro, ed i criteri organizzativi e le funzioni negoziali delle relative strutture di rappresentanza sindacale. Vengono poi analizzate le ipotesi di riorganizzazione della rappresentanza dei lavoratori atipici emerse nel dibattito tra studiosi ed operatori delle relazioni industriali e l’azione di tutela del sindacato, volta a superare i limiti della tutela contrattuale nel rapporto di lavoro ed a costruire – tarandole sulle specificità degli interessi implicati - forme protettive e azioni di sostegno anche nel mercato del lavoro, attraverso gli enti bilaterali, per rafforzare la posizione di questi lavoratori nelle fasi di non lavoro e per l’intera durata della vita attiva.
Nuovi lavori e rappresentanza. Limiti e potenzialità di innovazione della realtà sindacale attuale
BELLARDI, Lauralba
2005-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema della rappresentanza sindacale dei lavoratori ‘atipici’, delimitandone l'area a quelli titolari di contratti di lavoro ‘discontinui’. Vengono, quindi, individuate e commentate le disposizioni legislative che incidono sul piano della rappresentanza di questi lavoratori e, quindi, sulla presenza e sul ruolo del sindacato nei luoghi di lavoro, ed i criteri organizzativi e le funzioni negoziali delle relative strutture di rappresentanza sindacale. Vengono poi analizzate le ipotesi di riorganizzazione della rappresentanza dei lavoratori atipici emerse nel dibattito tra studiosi ed operatori delle relazioni industriali e l’azione di tutela del sindacato, volta a superare i limiti della tutela contrattuale nel rapporto di lavoro ed a costruire – tarandole sulle specificità degli interessi implicati - forme protettive e azioni di sostegno anche nel mercato del lavoro, attraverso gli enti bilaterali, per rafforzare la posizione di questi lavoratori nelle fasi di non lavoro e per l’intera durata della vita attiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.