La vita, come insieme di relazioni degli esseri, umani e non umani, con il mondo nella forma di bisogni, desideri, sentimenti, intenzionalità, progetti, non può non esprimersi o esteriorizzarsi. Nel caso dell’uomo, il volto, lo sguardo, la voce, il corpo hanno un valore di verità, nell’esprimere l’effettiva realtà di un uomo (ciò che egli realmente, pensa, sente, desidera, ecc.), diverso e molto più attendibile rispetto alle parole, ai comportamenti e alle azioni consapevoli, a motivo del loro stretto legame con gli strati più profondi e radicati dell’essere umano. In quanto particolarmente rivelativi della propria reale identità, si pone, per l’uomo, il problema di una responsabilità di quel che di sé, attraverso il volto, lo sguardo, la voce, il corpo, agli altri esseri egli mostra e che gli altri esseri può, in senso variamente positivo o negativo, condizionare.
Espressione e responsabilità. Il volto, lo sguardo, la voce, il corpo
SEMERARI, Furio
2014-01-01
Abstract
La vita, come insieme di relazioni degli esseri, umani e non umani, con il mondo nella forma di bisogni, desideri, sentimenti, intenzionalità, progetti, non può non esprimersi o esteriorizzarsi. Nel caso dell’uomo, il volto, lo sguardo, la voce, il corpo hanno un valore di verità, nell’esprimere l’effettiva realtà di un uomo (ciò che egli realmente, pensa, sente, desidera, ecc.), diverso e molto più attendibile rispetto alle parole, ai comportamenti e alle azioni consapevoli, a motivo del loro stretto legame con gli strati più profondi e radicati dell’essere umano. In quanto particolarmente rivelativi della propria reale identità, si pone, per l’uomo, il problema di una responsabilità di quel che di sé, attraverso il volto, lo sguardo, la voce, il corpo, agli altri esseri egli mostra e che gli altri esseri può, in senso variamente positivo o negativo, condizionare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.