Si tratta di accentuare la funzione di criticità della pedagogia, per una più avvertita attenzione alla caduta in senso utilitaristico della formazione e per restituire all’educazione il suo originario luogo di partenza: i bisogni dei soggetti, la relazione tra teleologia e uomo, la riflessione problematica tra il necessario e il possibile, la rielaborazione di buone pratiche. Ma si tratta altresì di riacquistare la funzione di mediazione critica, interpretativa e progettuale, colmando la distanza esistente tra l’attuale domanda di educazione e l’effettiva capacità propositiva del sapere pedagogico, aprendo la ricerca su problemi che urgono e corrono il rischio di sfuggire verso altre aree disciplinari.
La trasversalità dell'educazione
ELIA, Giuseppe
2015-01-01
Abstract
Si tratta di accentuare la funzione di criticità della pedagogia, per una più avvertita attenzione alla caduta in senso utilitaristico della formazione e per restituire all’educazione il suo originario luogo di partenza: i bisogni dei soggetti, la relazione tra teleologia e uomo, la riflessione problematica tra il necessario e il possibile, la rielaborazione di buone pratiche. Ma si tratta altresì di riacquistare la funzione di mediazione critica, interpretativa e progettuale, colmando la distanza esistente tra l’attuale domanda di educazione e l’effettiva capacità propositiva del sapere pedagogico, aprendo la ricerca su problemi che urgono e corrono il rischio di sfuggire verso altre aree disciplinari.File | Dimensione | Formato | |
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