L’articolo ricostruisce il quadro normativo in materia di accertamenti sulla base dei parametri contenuti dal decreto del d.p.c.m. 29 gennaio 1996, che caratterizzano il c.d. "ricavometro", progenitore dei più moderni ed articolati studi di settore. L’A. esamina la giurisprudenza e la dottrina in materia, e concentra l’attenzione sul carattere della generalità, astrattezza, ripetibilità di applicazione nel tempo e innovatività del provvedimento istitutivo dei parametri concludendo per l'illegittimità dello stesso per l’irregolare iter normativo seguito. l'A. coglie l'occasione per una riflessione critica sulla problematica, ancora dibattuta in giurisprudenza ed in dottrina, della legittimità formale di questi d.p.c.m..
Commento a Commissione Tributaria Prov. Bari, Sez. X., sent. n. 260 del 24 febbraio 2005
FORTUNATO, NICOLA
2006-01-01
Abstract
L’articolo ricostruisce il quadro normativo in materia di accertamenti sulla base dei parametri contenuti dal decreto del d.p.c.m. 29 gennaio 1996, che caratterizzano il c.d. "ricavometro", progenitore dei più moderni ed articolati studi di settore. L’A. esamina la giurisprudenza e la dottrina in materia, e concentra l’attenzione sul carattere della generalità, astrattezza, ripetibilità di applicazione nel tempo e innovatività del provvedimento istitutivo dei parametri concludendo per l'illegittimità dello stesso per l’irregolare iter normativo seguito. l'A. coglie l'occasione per una riflessione critica sulla problematica, ancora dibattuta in giurisprudenza ed in dottrina, della legittimità formale di questi d.p.c.m..I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
