L'indagine ha ad oggetto il c.d. "governo del processo", vale a dire il potere del giudice di direzione del processo, e la sua correlazione con la posizione delle parti nel processo. Nel saggio si mette in evidenza che i rapporti tra giudice e parti non devono essere impostati in termini autoritaristici, bensì attraverso la formula della convergenza, del dialogo e della collaborazione. Questa impostazione si riflette sul problema relativo all'ordine che il giudice deve adottare nell'esame delle questioni, processuali e di merito, che vengono sollevate nel corso del processo. Le soluzioni offerte mirano a contemperare gli interessi in gioco, salvaguardando, in ogni caso, da un lato, il principio di economia processuale, dall'altro, il principio del contraddittorio.
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Titolo: | Case management e ordine delle questioni |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Abstract: | L'indagine ha ad oggetto il c.d. "governo del processo", vale a dire il potere del giudice di direzione del processo, e la sua correlazione con la posizione delle parti nel processo. Nel saggio si mette in evidenza che i rapporti tra giudice e parti non devono essere impostati in termini autoritaristici, bensì attraverso la formula della convergenza, del dialogo e della collaborazione. Questa impostazione si riflette sul problema relativo all'ordine che il giudice deve adottare nell'esame delle questioni, processuali e di merito, che vengono sollevate nel corso del processo. Le soluzioni offerte mirano a contemperare gli interessi in gioco, salvaguardando, in ogni caso, da un lato, il principio di economia processuale, dall'altro, il principio del contraddittorio. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/14762 |
ISBN: | 88-243-1944-0 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |