Il saggio si propone di individuare l’effettivo ambito di applicazione dei negozi traslativi atipici tra coniugi nella crisi coniugale, finalizzati ai trasferimenti immobiliari immediati o differiti, in adempimento degli obblighi di mantenimento nei confronti del coniuge o della prole. All’interno dei diversi schemi contrattuali, vengono approfonditi il contratto preliminare da crisi coniugale e il negozio di destinazione nell’interesse dei figli minori, il quale ultimo si inserisce nel solco dell’art. 2645-ter c.c., data l’indubitabile meritevolezza degli interessi perseguiti dall’operazione negoziale considerata (art. 1322, comma 2, c.c.), e nell’ambito della ben più ampia definizione consensuale della crisi familiare. I rapporti familiari, sia nella fase fisiologica sia in quella patologica, offrono il campo a molteplici e variegate ipotesi applicative dell’atto di destinazione ex art. 2645-ter, non soltanto sotto il profilo negoziale, ma anche funzionale, superando i limiti strutturali e funzionali degli istituti tradizionali familiari.
I trasferimenti immobiliari e le altre regolamentazioni nella crisi familiare
CORRIERO, VALERIA
2009
Abstract
Il saggio si propone di individuare l’effettivo ambito di applicazione dei negozi traslativi atipici tra coniugi nella crisi coniugale, finalizzati ai trasferimenti immobiliari immediati o differiti, in adempimento degli obblighi di mantenimento nei confronti del coniuge o della prole. All’interno dei diversi schemi contrattuali, vengono approfonditi il contratto preliminare da crisi coniugale e il negozio di destinazione nell’interesse dei figli minori, il quale ultimo si inserisce nel solco dell’art. 2645-ter c.c., data l’indubitabile meritevolezza degli interessi perseguiti dall’operazione negoziale considerata (art. 1322, comma 2, c.c.), e nell’ambito della ben più ampia definizione consensuale della crisi familiare. I rapporti familiari, sia nella fase fisiologica sia in quella patologica, offrono il campo a molteplici e variegate ipotesi applicative dell’atto di destinazione ex art. 2645-ter, non soltanto sotto il profilo negoziale, ma anche funzionale, superando i limiti strutturali e funzionali degli istituti tradizionali familiari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.