Lo studio della storia rappresenta uno strumento strategico per contribuire a ri-umanizzare la comunicazione multimediale e l’accesso dei giovani alle fonti d’informazione, evitando la “narcosi” delle menti e delle coscienze rispetto al dolore spesso spettacolarizzato. Il laboratorio storico, in particolare, è un mediatore capace di creare – attraverso operazioni di tipo storiografico – le condizioni affinché gli allievi possano leggere il passato per comprendere più consapevolmente il presente. Il contributo presenta parte dei dispositivi utilizzati in una ricerca-formazione dal titolo “La storia e la scuola. Senso e metodi di un insegnamento”, che ha visto la collaborazione della rete pugliese di scuole Labor, costituita da sei Istituti Comprensivi della Puglia e la presenza, nel gruppo di ricerca barese, dello storico Ernesto Galli della Loggia e del didatta della storia Antonio Brusa. Due gli obiettivi che la ricerca ha inteso conseguire in questo primo biennio di lavoro: far focalizzare l’attenzione dei docenti coinvolti sulla centralità dei processi mediatori (Damiano, 2013) nell'insegnamento della storia e sulle azioni di “curricolazione” implicate dalla mediazione didattica della storia (Brusa, 1988, 1991); produrre un curricolo verticale di storia dell’identità italiana (Galli della Loggia, 1998) da divulgare nelle scuole.

The study of History represents a strategic tool to make multimedia communication more “human” as well as a more conscious access to information by younger generations, thus preventing mind and conscience to become numb towards painful but glamorised scenes. History-based workshops, in particular, are mediators that may create suitable conditions (by means of historiographical methodologies) for students, so that they could consider the past in the light of a well-aware understanding of the present. This study shows some of the tools used in a research&training project called “La storia e la scuola. Senso e metodi di un insegnamento” (History and school. Meanings and methods of teaching) carried out in cooperation with Labor, an Apulian school network made up of six schools and the participation of the historian Ernesto Galli della Loggia and the History Professor Antonio Brusa who worked in the research group in Bari. The two-year project aimed at achieving two main aims: make teachers aware of the importance of mediating processes (Damiano, 2013) in History teaching and in the curriculum-oriented actions implied in the educational mediation of History (Brusa, 1988, 1991; and the development of a vertical curriculum of History of the Italian Identity (Galli della Loggia, 1998) to be distributed in schools.

La didattica "spettacolarizzata" per l'apprendimento della storia. Dalla ricerca al progetto

PERLA, Loredana
2015-01-01

Abstract

Lo studio della storia rappresenta uno strumento strategico per contribuire a ri-umanizzare la comunicazione multimediale e l’accesso dei giovani alle fonti d’informazione, evitando la “narcosi” delle menti e delle coscienze rispetto al dolore spesso spettacolarizzato. Il laboratorio storico, in particolare, è un mediatore capace di creare – attraverso operazioni di tipo storiografico – le condizioni affinché gli allievi possano leggere il passato per comprendere più consapevolmente il presente. Il contributo presenta parte dei dispositivi utilizzati in una ricerca-formazione dal titolo “La storia e la scuola. Senso e metodi di un insegnamento”, che ha visto la collaborazione della rete pugliese di scuole Labor, costituita da sei Istituti Comprensivi della Puglia e la presenza, nel gruppo di ricerca barese, dello storico Ernesto Galli della Loggia e del didatta della storia Antonio Brusa. Due gli obiettivi che la ricerca ha inteso conseguire in questo primo biennio di lavoro: far focalizzare l’attenzione dei docenti coinvolti sulla centralità dei processi mediatori (Damiano, 2013) nell'insegnamento della storia e sulle azioni di “curricolazione” implicate dalla mediazione didattica della storia (Brusa, 1988, 1991); produrre un curricolo verticale di storia dell’identità italiana (Galli della Loggia, 1998) da divulgare nelle scuole.
2015
The study of History represents a strategic tool to make multimedia communication more “human” as well as a more conscious access to information by younger generations, thus preventing mind and conscience to become numb towards painful but glamorised scenes. History-based workshops, in particular, are mediators that may create suitable conditions (by means of historiographical methodologies) for students, so that they could consider the past in the light of a well-aware understanding of the present. This study shows some of the tools used in a research&training project called “La storia e la scuola. Senso e metodi di un insegnamento” (History and school. Meanings and methods of teaching) carried out in cooperation with Labor, an Apulian school network made up of six schools and the participation of the historian Ernesto Galli della Loggia and the History Professor Antonio Brusa who worked in the research group in Bari. The two-year project aimed at achieving two main aims: make teachers aware of the importance of mediating processes (Damiano, 2013) in History teaching and in the curriculum-oriented actions implied in the educational mediation of History (Brusa, 1988, 1991; and the development of a vertical curriculum of History of the Italian Identity (Galli della Loggia, 1998) to be distributed in schools.
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