Cosa si intende per Didattica universitaria? E come può essere incrementata la sua qualità attraverso l’innovazione tecnologica? Il testo prova a rispondere a queste domande attraverso l'analisi e il commento delle risultanze di una ricerca sulla "dieta mediale" degli studenti universitari baresi. Il terma di fondo è la didattica universitaria. Largamente deficitaria sotto il profilo della formalizzazione epistemica, identificata al più con concetti quali piano di studi, insegnamenti, numero di crediti, disgiunta per anni dalla dimensione della ricerca, dalla possibilità di iniziativa degli studenti, dalle forme di collaborazione/comunicazione interdisciplinare tra docenti, di orientamento e tutorato, dalla valutazione, la Didattica universitaria muove oggi i primi passi sul terreno della problematizzazione/teorizzazione e per questo offre di sé un’immagine ancora episodica e debole. Le risultanze dell’indagine sulla dieta mediale di studenti e docenti dell’Università di Bari ci offrono molti spunti di riflessione inerenti al tema dell’ insegnamento come comunicazione mediatizzata all’Università e schiudono le direzioni di un lavoro teorico-pratico intenso, volto all’affermazione di una visione della comunicazione didattica universitaria “a largo spettro”. Vengono analizzate le variabili relative alla dimensione gestionale (management d’aula), relazionale (coniugazione fra formale/informale), organizzativa (riconfigurazione del setting d’aula).

Che c'entra Voltaire con lo smartphone. Dieta mediale e nuove didattiche universitarie

PERLA, Loredana
2015-01-01

Abstract

Cosa si intende per Didattica universitaria? E come può essere incrementata la sua qualità attraverso l’innovazione tecnologica? Il testo prova a rispondere a queste domande attraverso l'analisi e il commento delle risultanze di una ricerca sulla "dieta mediale" degli studenti universitari baresi. Il terma di fondo è la didattica universitaria. Largamente deficitaria sotto il profilo della formalizzazione epistemica, identificata al più con concetti quali piano di studi, insegnamenti, numero di crediti, disgiunta per anni dalla dimensione della ricerca, dalla possibilità di iniziativa degli studenti, dalle forme di collaborazione/comunicazione interdisciplinare tra docenti, di orientamento e tutorato, dalla valutazione, la Didattica universitaria muove oggi i primi passi sul terreno della problematizzazione/teorizzazione e per questo offre di sé un’immagine ancora episodica e debole. Le risultanze dell’indagine sulla dieta mediale di studenti e docenti dell’Università di Bari ci offrono molti spunti di riflessione inerenti al tema dell’ insegnamento come comunicazione mediatizzata all’Università e schiudono le direzioni di un lavoro teorico-pratico intenso, volto all’affermazione di una visione della comunicazione didattica universitaria “a largo spettro”. Vengono analizzate le variabili relative alla dimensione gestionale (management d’aula), relazionale (coniugazione fra formale/informale), organizzativa (riconfigurazione del setting d’aula).
2015
978-88-6760-331-2
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