The paper analyzes the case of dismissal for disabled workers, by setting the recently reformed legislation on dismissal (Law 92/2012, Legislative Decree. 23/2015) against the special regulation established for this type of workers (Law 68/1999). The Author highlights the “system boundaries” that the latter poses for the employment dissolution in the event of original or supervening disability, and in particular the obligation for the employer to assign the worker a different job, which represents the prerequisite of the legitimacy of the contract termination.

Il saggio analizza la fattispecie del licenziamento del lavoratore disabile, ponendo in diretto dialogo la legislazione di recente intervenuta in materia di licenziamenti (l. n. 92/2012, d.lgs. n. 23/2015) con la speciale regolazione stabilita per questo tipo di lavoratori (l. n. 68/1999) Sono evidenziati i “limiti di sistema” che quest’ultima normativa pone per la risoluzione del rapporto in caso di invalidità originaria o sopravvenuta, e in particolare l’obbligo di adibizione del lavoratore a mansioni diverse che rappresenta il presupposto di legittimità del recesso datoriale.

Il repêchage del lavoratore disabile nella legislazione in materia di licenziamento

RICCARDI, ANGELICA
2015-01-01

Abstract

The paper analyzes the case of dismissal for disabled workers, by setting the recently reformed legislation on dismissal (Law 92/2012, Legislative Decree. 23/2015) against the special regulation established for this type of workers (Law 68/1999). The Author highlights the “system boundaries” that the latter poses for the employment dissolution in the event of original or supervening disability, and in particular the obligation for the employer to assign the worker a different job, which represents the prerequisite of the legitimacy of the contract termination.
2015
978-88-909569-4-2
Il saggio analizza la fattispecie del licenziamento del lavoratore disabile, ponendo in diretto dialogo la legislazione di recente intervenuta in materia di licenziamenti (l. n. 92/2012, d.lgs. n. 23/2015) con la speciale regolazione stabilita per questo tipo di lavoratori (l. n. 68/1999) Sono evidenziati i “limiti di sistema” che quest’ultima normativa pone per la risoluzione del rapporto in caso di invalidità originaria o sopravvenuta, e in particolare l’obbligo di adibizione del lavoratore a mansioni diverse che rappresenta il presupposto di legittimità del recesso datoriale.
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