La questione indipendentista scozzese: le nuove frontiere della Britishness

All'esito delle elezioni del Parlamento scozzese del 5 maggio 2011, lo Scottish National Party (SNP) ha conquistato 69 di complessivi 129 seggi parlamentari. il successo elettorale ha legittimato il nuovo Governo SNP ad indire il referendum indipendentista scozzese da lungo tempo inserito nel programma elettorale del Partito. Il 18 settembre 2014, dunque, gli elettori scozzesi, recatisi alle urne facendo registrare un'affluenza piuttosto alta, con una maggioranza del 55.3% hanno optato per la permanenza della Scozia nel Regno Unito. Il saggio si propone di esaminare l'impatto costituzionale del referendum e le sue ricadute sul piano giuridico-politico.

On 5 May 2011, at the election for the Holyrood Parliament, the Scottish National Party won 69 of the 129 seats. This success gave the SNP government a mandate to hold a referendum, long promised, allowing Scotland to secede from the United Kingdom of Great Britain and Northern Ireland. Holyrood chose 18 September 2014 for the referendum when, with an astonishing 85% of the registered voters taking part, 44.7% favoured seceding from the Union, 55.3% remained loyal. This article discusses the constitutional significance of the referendum and its legal and political consequences.