Commento all’art. 43 c.c.

Gli istituti civilistici del domicilio, della residenza e della dimora, quali sedi della persona fisica, vengono analizzati in un’ottica di legalità costituzionale, alla luce degli orientamenti della giurisprudenza di merito, di legittimità e comunitaria e della dottrina. Particolare attenzione è dedicata all’intreccio funzionale tra i vari tipi di domicilio disciplinati in diverse norme dell’ordinamento (artt. 343, 456, 1182, comma 3, 1208, n. 6, 1943 c.c., art. 9, comma 1, l. fall., art. 58, d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, artt. 52 e 614 c.p. e art. 120 cod. propr. ind.), le quali in alcune ipotesi specificano la nozione generale contenuta nell’art. 43 c.c.