Il saggio è incentrato sulle relazioni tra il crimine e la felicità, la sofferenza e l’innocenza nel romanzo europeo con particolare attenzione a Voltaire e Rousseau, Sade e Maistre, Zola e Barbey d’Aurevilly. La distribuzione finale di premi e punizioni ai personaggi, sulla base del loro valore morale, cambia rapidamente tra il Settecento e l’Ottocento, quando il modello prevalente del provvidenziale lieto fine diventa non più scontato.
La felicità nel crimine e l’innocenza perseguitata. Appunti di un dibattito.
FIORENTINO, Francesco
2015-01-01
Abstract
Il saggio è incentrato sulle relazioni tra il crimine e la felicità, la sofferenza e l’innocenza nel romanzo europeo con particolare attenzione a Voltaire e Rousseau, Sade e Maistre, Zola e Barbey d’Aurevilly. La distribuzione finale di premi e punizioni ai personaggi, sulla base del loro valore morale, cambia rapidamente tra il Settecento e l’Ottocento, quando il modello prevalente del provvidenziale lieto fine diventa non più scontato.File in questo prodotto:
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