L’approccio alla valutazione dell’attendibilità del minore testimone e vittima di abusi. Riflessioni su un caso peritale

È ovvio che su tutti i soggetti, adulti e minori, mentre il giudicante è chiamato a pronunciarsi sull’attendibilità della esposizione del teste, al perito spetta esclusivamente la valutazione della attendibilità del soggetto che rende le dichiarazioni. In altre parole, il perito ha da giocare le proprie abilità unicamente nell’ambito della clinica, al fine di soddisfare quei criteri di giudizio obbiettivo, verificabile e comprensibile che conferiscono alla perizia il massimo di affidabilità. Il rigore metodologico deve essere un imperativo morale e deontologico per l’esperto, ma si deve nutrire, per avere validità scientifica, dell’apporto delle scienze che più hanno studiato, negli ultimi decenni, i problemi della testimonianza.