L’aggressività da dominanza è una delle forme più complesse e pericolose di aggressività del cane. L’intervento del veterinario è richiesto quando i proprietari risultano incapaci di gestire il forte temperamento di alcuni soggetti, le cui manifestazioni aggressive possono esitare in conflitti gerarchici nei confronti di altri animali o dell’uomo. La terapia dell’aggressività da dominanza può essere di tipo comportamentale, farmacologico, o può consistere in un’associazione dei due trattamenti. In questa sperimentazione sono stati presi in considerazione 12 casi di aggressività da dominanza. I cani sono stati suddivisi in tre gruppi e trattati con le tre differenti terapie. Il primo gruppo è stato trattato con fluoexitina, un farmaco SSRI (inibitore selettivo del reuptake della serotonina), il secondo con una terapia essenzialmente comportamentale e il terzo gruppo è stato trattato con entrambi i metodi terapeutici. I risultati indicano che, nei casi trattati, la terapia comportamentale è il metodo più efficace per il controllo dell’aggressività da dominanza del cane. Tale terapia richiede costante impegno da parte del proprietario, ma assicura effetti complessivamente più evidenti e prolungati nel tempo. Essa può essere efficacemente abbinata all’impiego di fluoxetina, a condizione che il proprietario mantenga una costante motivazione per tutta la durata della terapia, nonostante gli effetti migliorativi immediati determinati dal farmaco.

Efficacia della terapia comportamentale, farmacologica e mista nel trattamento dell'aggressività da dominanza del cane

SINISCALCHI, Marcello;QUARANTA, Angelo
2008-01-01

Abstract

L’aggressività da dominanza è una delle forme più complesse e pericolose di aggressività del cane. L’intervento del veterinario è richiesto quando i proprietari risultano incapaci di gestire il forte temperamento di alcuni soggetti, le cui manifestazioni aggressive possono esitare in conflitti gerarchici nei confronti di altri animali o dell’uomo. La terapia dell’aggressività da dominanza può essere di tipo comportamentale, farmacologico, o può consistere in un’associazione dei due trattamenti. In questa sperimentazione sono stati presi in considerazione 12 casi di aggressività da dominanza. I cani sono stati suddivisi in tre gruppi e trattati con le tre differenti terapie. Il primo gruppo è stato trattato con fluoexitina, un farmaco SSRI (inibitore selettivo del reuptake della serotonina), il secondo con una terapia essenzialmente comportamentale e il terzo gruppo è stato trattato con entrambi i metodi terapeutici. I risultati indicano che, nei casi trattati, la terapia comportamentale è il metodo più efficace per il controllo dell’aggressività da dominanza del cane. Tale terapia richiede costante impegno da parte del proprietario, ma assicura effetti complessivamente più evidenti e prolungati nel tempo. Essa può essere efficacemente abbinata all’impiego di fluoxetina, a condizione che il proprietario mantenga una costante motivazione per tutta la durata della terapia, nonostante gli effetti migliorativi immediati determinati dal farmaco.
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