1.- Introduzione. 2.- Stato, Regioni e ordinamento comunitario dopo la riforma del Titolo V. Potere sostitutivo dello Stato in caso di "inadempienza" (art. 117, 5° comma) e di "mancato rispetto" della normativa comunitaria da parte delle Regioni (art. 120, 2° comma). Cenni e rinvio al par. 5. 3.- Il rispetto della normativa comunitaria (da parte di Stato e Regioni) alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte costituzionale. 4.- Segue: questioni connesse alla recezione delle direttive (anche mediante contratto collettivo). 5.- Competenza delle Regioni ad attuare la normativa comunitaria. Esercizio del potere sostitutivo dello Stato. Condizioni. Limiti. 6.- Conclusioni.
Rapporti tra ordinamento comunitario e ordinamento interno dopo la modifica del Titolo V della Costituzione
ARRIGO, Giovanni
2004-01-01
Abstract
1.- Introduzione. 2.- Stato, Regioni e ordinamento comunitario dopo la riforma del Titolo V. Potere sostitutivo dello Stato in caso di "inadempienza" (art. 117, 5° comma) e di "mancato rispetto" della normativa comunitaria da parte delle Regioni (art. 120, 2° comma). Cenni e rinvio al par. 5. 3.- Il rispetto della normativa comunitaria (da parte di Stato e Regioni) alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte costituzionale. 4.- Segue: questioni connesse alla recezione delle direttive (anche mediante contratto collettivo). 5.- Competenza delle Regioni ad attuare la normativa comunitaria. Esercizio del potere sostitutivo dello Stato. Condizioni. Limiti. 6.- Conclusioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.