Nazionale-popolare è una fra le espressioni gramsciane più usate nel dibattito culturale italiano. La sua fortuna, però, si è accompagnata anche a un fraintendimento del suo significato, dovuto alla versione con cui essa è stata sempre usata: nazional-popolare. Gramsci non utilizza mai questa forma, che fa prevalere il secondo aggettivo sul primo, ma durante il neorealismo, in particolare, essa ebbe molta fortuna proprio nella definizione dei termini della battaglia per il realismo in letteratura, fortemente venata di populismo. il saggio cerca di fare la storia dell'espressione e della sua fortuna critica, mettendo in evidenza che lo scopo di Gramsci non era quello di un utilizzo in campo puramente letterario, ma più in generale della definizione di uno spazio politico-culturale.
NAZIONALE-POPOLARE
DURANTE, Lea
2004-01-01
Abstract
Nazionale-popolare è una fra le espressioni gramsciane più usate nel dibattito culturale italiano. La sua fortuna, però, si è accompagnata anche a un fraintendimento del suo significato, dovuto alla versione con cui essa è stata sempre usata: nazional-popolare. Gramsci non utilizza mai questa forma, che fa prevalere il secondo aggettivo sul primo, ma durante il neorealismo, in particolare, essa ebbe molta fortuna proprio nella definizione dei termini della battaglia per il realismo in letteratura, fortemente venata di populismo. il saggio cerca di fare la storia dell'espressione e della sua fortuna critica, mettendo in evidenza che lo scopo di Gramsci non era quello di un utilizzo in campo puramente letterario, ma più in generale della definizione di uno spazio politico-culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.