L’imperfezione non è il limite, ma la qualità di fondo del laico. E’ la tesi del libro che per esempi significativi (Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Tozzi, Croce, Serra, Gramsci) ne analizza la condizione attraverso le forme della scrittura letteraria. Per essa il laico dice la sua condizione di uomo, racconta la sua miseria, attesta la inevitabilità del suo ‘errore’, ma rende così i bagliori della sua natura, i percorsi terreni nei quali, in virtù di quelle forme, sa di consistere.

IL LAICO IMPERFETTO. SCRITTURA ED 'ERRORE' IN BOCCACCIO, MANZONI, TOZZI, CROCE, GRAMSCI

BRUNETTI, Bruno
2005-01-01

Abstract

L’imperfezione non è il limite, ma la qualità di fondo del laico. E’ la tesi del libro che per esempi significativi (Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Tozzi, Croce, Serra, Gramsci) ne analizza la condizione attraverso le forme della scrittura letteraria. Per essa il laico dice la sua condizione di uomo, racconta la sua miseria, attesta la inevitabilità del suo ‘errore’, ma rende così i bagliori della sua natura, i percorsi terreni nei quali, in virtù di quelle forme, sa di consistere.
2005
88-7581-016-8
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