L'analisi della (tragi)commedia di Webster: The Devil's Law Case si inserisce nell'ambito di una ricerca sulle forme del tragicomico nel teatro tardo-elisabettiano e giacomiano. Per Webster la forma tragica è una 'mixed form' nella sua tendenza al sensazionalismo manieristica. La contaminazione di generi viene raggiunta attraverso l'assenza ed eliminazione degli elementi connotativi del tragico e del comico che la distinguono e differenziano dai modelli originari e inoltre operando uno spostamento nella focalizzazione drammatica dalla coppia di innamorati all'antagonista-oppositore.

“Non in Arcadia Ego. The Devil’s Law-Case: la tragicommedia di John Webster”

CAVONE, Vito
2004-01-01

Abstract

L'analisi della (tragi)commedia di Webster: The Devil's Law Case si inserisce nell'ambito di una ricerca sulle forme del tragicomico nel teatro tardo-elisabettiano e giacomiano. Per Webster la forma tragica è una 'mixed form' nella sua tendenza al sensazionalismo manieristica. La contaminazione di generi viene raggiunta attraverso l'assenza ed eliminazione degli elementi connotativi del tragico e del comico che la distinguono e differenziano dai modelli originari e inoltre operando uno spostamento nella focalizzazione drammatica dalla coppia di innamorati all'antagonista-oppositore.
2004
8820737760
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