Nel saggio si ribadisce la necessità di riconoscere il disabile dapprima nella sua dimensione umana di persona e, successivamente, nella caratteristica di essere persona dotata di specifiche abilità e capacità. L'importanza dell'appartenenza ad un contesto lavorativo rappresenta per l'Autore la possibilità di restituire a queste persone il diritto alla relazione umana, allo scambio, al dialogo e all'emancipazione. Da qui il necessario incontro funzionale con le aziende che, per prime, devono impegnarsi per garantire i giusti spazi a queste persone al fine di valorizzarle, motivarle, incentivarle e, al tempo stesso, permettere all'azienda stessa di trarne i legittimi vantaggi produttivi ed economici.
Lavoro e fasce deboli
ELIA, Giuseppe
2010-01-01
Abstract
Nel saggio si ribadisce la necessità di riconoscere il disabile dapprima nella sua dimensione umana di persona e, successivamente, nella caratteristica di essere persona dotata di specifiche abilità e capacità. L'importanza dell'appartenenza ad un contesto lavorativo rappresenta per l'Autore la possibilità di restituire a queste persone il diritto alla relazione umana, allo scambio, al dialogo e all'emancipazione. Da qui il necessario incontro funzionale con le aziende che, per prime, devono impegnarsi per garantire i giusti spazi a queste persone al fine di valorizzarle, motivarle, incentivarle e, al tempo stesso, permettere all'azienda stessa di trarne i legittimi vantaggi produttivi ed economici.File | Dimensione | Formato | |
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