Una nuova iscrizione sepolcrale scoperta nel territorio tra Canosa e Venosa, di ambiente servile, presenta un testo molto interessante per la ricorrenza di espressioni di evidente matrice poetica letteraria, che non configurano tuttavia versi compiuti. Dopo l'e4dizione e le osservazioni storico-epigrafiche di M. Silvestrini, M. Massaro studia le numerose peculiarità grafiche, che orientano a influssi dell'ambiente osco epicorico. Analizza inoltre i singoli commi o segmenti testuali segnalando le relazioni con modelli o paralleli piuttosto letterari che epigrafici. Infine si discute la forma di vocativo convernas, vocabolo finora sconosciuto (sul facile modello tuttavia di conservi) con una desinenza che si potrebbe anch'essa interpretare di influsso osco.
L'epigrafe metrica di Montemilone
SILVESTRINI, Marina;MASSARO, Matteo
1999-01-01
Abstract
Una nuova iscrizione sepolcrale scoperta nel territorio tra Canosa e Venosa, di ambiente servile, presenta un testo molto interessante per la ricorrenza di espressioni di evidente matrice poetica letteraria, che non configurano tuttavia versi compiuti. Dopo l'e4dizione e le osservazioni storico-epigrafiche di M. Silvestrini, M. Massaro studia le numerose peculiarità grafiche, che orientano a influssi dell'ambiente osco epicorico. Analizza inoltre i singoli commi o segmenti testuali segnalando le relazioni con modelli o paralleli piuttosto letterari che epigrafici. Infine si discute la forma di vocativo convernas, vocabolo finora sconosciuto (sul facile modello tuttavia di conservi) con una desinenza che si potrebbe anch'essa interpretare di influsso osco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.